10 Dicembre: Eva Robin’s

Di Eva Robin’s si è davvero detto e visto di tutto.

Io me la ricordo semplicemente bellissima in Belle al bar di A. Benvenuti, ed una delle cose che mi è rimasta più impressa, è il fatto che fosse brava nel recitare. Non la parodia del classico transessuale, bensì una rappresentazione di colei che ha deciso di fare un passaggio da pupa a crisalide, controcorrente.
Sicuramente anche lei sarà salita sul carrozzone dei famosi e avrà fatto qualcosa di trash, ma per quanto ne so, al momento è impegnata a teatro.

La vera domanda su Eva non è tanto capire come fossero gli attributi bensì capire se anche a dispetto dei suoi contributi, sarebbe diventata la persona che è oggi. Intendo l’artista, non l’icona di un movimento che si è fatta portavoce, forse, dei diritti di chi nasce nella consapevolezza di essere nel corpo sbagliato; e non nel senso che non si è alti 2 metri con capelli biondi e occhi azzurri, bensì sapendo di appartenere a tutt’altro genere. Non so cosa possa significare, io che al massimo mi lamento perchè la bilancia ha smesso di essere mia amica, dalla nascita di Buddhina. Credo che per quel fine sia giusto andare fino ad in fondo, sfidando culture e pregiudizi, così come ha fatto lei. Quindi che dire di Eva, che possa descriverla ancora meglio? Niente, la sua vita parla da sola.

Io le auguro davvero il meglio e spero che resti la crisalide intelligente e impegnata di sempre.

EVA ROBIN’S NASCE A BOLOGNA  IL 10 DICEMBRE 1958 SOTTO L’ECLETTICO SEGNO DEL SAGITTARIO

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