2 Ottobre: English Man in New York

StingSi sente spesso dire che gli inglesi posseggano un aplomb comune a nessun altro. Sempre pronti a difendere la patria e la corona  da nemici e insidie, si distinguono sempre per il loro savoir faire e la loro superbia nel farlo.
Oh dio, in questo momento mi viene in mente più Kate e il suo piccolo George che escono dall’ospedale, per cui faccio fatica a mettere insieme le due cose,  ma parlare di lui è davvero facile, per non dire semplice.

Sale alla ribalta nel complesso musicale The Police, che ha il vanto di aver registrato delle canzoni davvero spettacolari: Every breathe you take, S.O.S, Don’t stand so close to me, per intenderci, ed è riuscito con quella vocina un pò deboluccia a far innamorare mezza platea mondiale. Figuriamoci però, lui ha e aveva solo occhi per la sua Trudie, pertanto quando confessano placidamente che praticano il sesso tantrico, Sting diventa l’uomo british più sexy e invidiato del paese, altro che Daniel Craig e simili, uno che riesce a stare da più di vent’anni con la stessa donna, farci figli, continuare a fare musica, vivere in Toscana e per giunta essere un mago stile Mandrake a letto non è proprio da tutti. Ma lui lo è, e non ne fa mistero, anzi con il suo stile di vita sempre un pò defilato, Sting, incarna perfettamente il musicista di una certa classe.

Con la moglie condivide progetti e passioni, vedi la Toscana, ed è fantastico pensare che non senta l’esigenza di comparire almeno una volta all’anno su qualche red carpet, giusto per farsi notare o ricordare. Sting è Sting, e non ci si può semplicemente dimenticare di lui. Sembra essere pure un filantropo, non a caso per raccogliere fondi per la Rainforest Foundation, ha giocato una partita scacchi (altra sua passione) con il mitico Garri Kasparov, ed ovviamente ha perso, ma l’importante è che l’abbia fatto con stile.

GORDON MATTHEW THOMAS SUMNER E’ NATO A WALLSEND IL 2 OTTOBRE 1951 SOTTO IL MISTICO SEGNO DELLA BILANCIA

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