3 GENNAIO: MICHAEL SCHUMACHER

46 anni fa, in una località tedesca dall’impronunciabile sequenza di lettere, nasceva un uomo destinato ad entrare nella storia, un campione ineguagliabile considerato da tutti un talento rarissimo.

Sin dall’inizio della sua precocissima carriera ha dimostrato qualità e tratti tipici del Capricorno, determinazione e professionalità che si riscontrano in buona parte dei nati in questo giorno.

Michael Schumacher, sette volte campione del mondo in Formula 1, approda ai circuiti più veloci al mondo grazie a scuderie che hanno intravisto immediatamente le sue enormi potenzialità, dapprima sponsorizzandolo nella Formula 3 nazionale e poi contendendoselo a livello internazionale.

Il primo lungimirante Team Manager ad aver creduto fortemente in lui è stato Briatore, che lo volle a tutti i costi in Benetton strappandolo alla Jordan: correva l’anno 1991 e da lì a poco, nel ’94, Schumi sarebbe diventato per la prima volta campione del mondo.

Nel 1996 inizia la sua lunga e felice “relazione” con il team Ferrari, che non vinceva un titolo mondiale da tempo immemorabile: sono anni d’oro per l’eccellenza italiana grazie a un inarrestabile Schumi che a partire dal 2000 conquista per cinque anni consecutivi il Mondiale Piloti.

Come tutti sanno, Schumacher è stato vittima di un’insopportabile fatalità: pur avendo rischiato la vita in più di 250 gare, correndo per 5000 e passa giri di gara in testa a tutti gli altri piloti, un anno fa sbatteva la testa su una pista da sci rimanendo gravemente offeso.

Ancora oggi le sue condizioni sono riservate e ancora oggi a me capita di pensare con grandissimo affetto alle domeniche pomeriggio passate sul divano insieme a mio padre infervorandoci e incitando questo grandissimo campione: sulla home page del suo sito ufficiale campeggia la scritta “Winning is a state of mind” e non posso smettere di tifare per lui.

 

MICHAEL SCHUMACHER E’ NATO A HUERT-HERMULHEIM IL 3 GENNAIO 1969 SOTTO IL DETERMINATO SEGNO DEL CAPRICORNO

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