3 giugno: wandissima piumata

Figlia di un palafreniere del re, scappo’ a Milano a 17 anni per inseguire il suo sogno e calcare le scene teatrali. In breve divenne Wandissima: la diva dello spettacolo leggero italiano.
Piumata e paillettata coloro’ gli anni bui del fascismo ed incarno’ la risposta italiana alle dive hollywoodiane: scendeva scale infinite accompagnata e sorretta da maschioni latini che dopo di lei diventavano star a loro volta in breve come Nino Manfredi e Alberto Lionello.
Coperta da chili di cerone color ocra ed inzuppata di profumo Arpege non poteva che essere l’icona gay, madrina di un mondo che ancora non poteva esprimersi, antesignana delle drag queen di Priscilla la Regina del deserto!
Della diva hollywoodiana non si faceva mancare nemmeno i capricci e le manie: odiava i pennuti sia vivi che morti e dava di matto se qualcosa di viola le si avvicinava (sara’ stata solo superstizione??!) ma era una cattolica convinta ed attiva e amava in modo viscerale il suo pubblico ed i suoi ammiratori.
L’arrivo del turbo catodico la spazzo’ via come un’aspirapolvere e la fece addirittura cadere inciampando nell’abito di crinoline… Ma noi la ricorderemo sempre come la Divina che regalo’ ad ogni donna di allora un’immagine per riempire i propri sogni di fama!
WANDA OSIRIS al secolo Anna Menzio NACQUE A ROMA IL 3 GIUGNO DEL 1905 SOTTO IL SEGNO DEI GEMELLI
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