7 novembre: amo il MOMA

wpid-moma.jpgSolo tre donne amiche da una vita, ardite, creative e lungimiranti potevano mettere in piedi una cosa del genere. No, non sto parlando di questo blog (anche se le somiglianze ci sono!) bensì del museo d’arte moderna più famoso al mondo (ma dateci tempo!): quello della grande mela sulla 53° strada.

Il fatto che una di queste tre amiche si chiamasse Abby Aldrich Rockefeller ha aiutato il tutto ma anche lei, come me, si è trovata a portare avanti un sogno con un marito che a sentir parlare di arte moderna storceva il naso schifato.., succede circa la stessa cosa con tanto di sbuffi anche a me!

Insomma queste tre amiche, chiamate anche negli usa “The ladies” hanno si messo insieme quadri, disegni ed appunti di Van Gogh, Picasso, Seurat e tanti altri ma soprattutto hanno avuto il coraggio di guardarsi intorno e collezionare gli oggetti della vita quotidiana che hanno cambiato il loro ed il nostro mondo dandogli una dignità da opere d’arte.

 

Cosi, forse senza sapere ben cosa stessero facendo, come noi al primo oroscopo, hanno messo insieme una penna BIC Crystal, una macchina da scrivere Olivetti, le posate, l’accendino, lo sbucciamela, la lampada eclisse, l’albero dei desideri di Yoko Ono… Cose che grazie a The Ladies non moriranno mai.

Il 7 novembre 1929, a soli 9 giorni dal crollo di Wall Street, Abby Rockefeller e le sue due amiche hanno inaugurato a NYC quello che sarebbe diventato il più famoso museo di arte moderna e contemporanea: il MOMA, sotto il pionieristico segno dello scorpione.

Che Giove Assista chi condivide!

Lascia un commento