L’archetipo dell’Acquario: verso il futuro

Siamo pronti per il decollo. Allacciate le cinture che si parte: destinazione lo Spazio. Undicesima tappa del nostro Zodiaco, si giunge in terra acquariana. Aria gelida ma vitale, sferzante sul nostro viso, cristallizzata l’acqua, terra fredda di Febbraio. Futuro.Lasciato il corpo terreno, giunti all’Anima, giunti quasi al termine del nostro viaggio è tempo di conoscere l’Archetipo dell’Acquario.

L’Archetipo associato al segno dell’Acquario è quello dell’Innovatore, del Ribelle…del Rivoluzionario

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“…a te Acquario, do il compito di cooperare con tutte le creature della Terra, per costruire insieme la Nuova Era.
Dovrai imparare a sentirti fratello di tutti i regni della natura e versare nel cuore dell’uomo l’acqua della vera Vita.
Il tuo compito richiede amore e disponibilità, perciò, affinché tu lo possa assolvere, ti offro i talenti dell’amicizia, della tolleranza e del servizio.
Coltivali e sii consapevole dell’importanza del compito che ti ho dato, ma sappi che disimpegno, opportunismo e insensibilità saranno ostacoli non facili da superare”.

E Acquario, con sguardo rivolto al futuro, ritornò al suo posto.

 

Il glifo del segno dell’Acquario rappresenta il grafismo egiziano dell’acqua, sì perché l’acqua è conduzione e mezzo di comunicazione e quindi l’Acquario è inteso come portatore di informazioni.

In merito ai messaggi che l’acqua può portarci trovo interessantissimi gli studi e di conseguenza i libri di Masaru Emoto, per esempio il libro “Il Miracolo dell’Acqua”.

Apro e chiudo parentesi: sto scrivendo del potere dell’Acqua proprio in questi giorni di Luna Piena in Cancro…la sincronicità.

 

 

Con la tappa zodiacale dell’Acquario l’essere umano si percepisce come essere cosmico, le esperienze meramente intese come terrene sono superflue perché ora si stabilisce il contatto con il divino sovrannaturale.

L’Acquario chiude la via evolutiva dell’Aria, i Gemelli sono entrati in contatto col mondo circostante, la Bilancia con l’Altro, ora si raggiunge la forma più alta di oggettività.

Dopo aver appreso la lezione capricornina della Consapevolezza ora si è liberi da tutti i condizionamenti materiali, non si è più sotto il peso del sacrifico, bensì aver appreso la lezione ci spinge ora verso la conquista della Libertà.

L’Acquario è sempre Super Partes, è fuori dalla polarità del buono contro il cattivo, del giusto contro lo sbagliato.

Ecco la disidentificazione acquariana: il non riconoscersi con ciò che già esiste se incarna dogmi e strutture arcaiche che mettono gli uni contro gli altri.

A tutto ciò si ribella l’Acquario, tutto ciò è da superare, l’Anima non riconosce ruoli sociali, non esiste un bene o un male assoluto.

 

                                              “Tutto è nato dallo Spirito, tutto è Spirito”

 

E’ questa la Legge Universale che muove l’Acquario, la consapevolezza che siamo tutti uguali su questa palestra chiamata Vita e siamo tutti Fratelli, anime in missione per crescere ed evolversi.

L’archetipo Acquario è un essere androgino, si prosegue nella depersonificazione, poiché l’etichetta è superflua, in cui si uniscono il maschile ed il femminile. Se osserviamo la tappa acquariana come tappa dell’età ci troviamo davanti ad un anziano che torna neutrale come il bambino prima dell’adolescenza.

Mi siedo sulla casella Acquario come se fossi pedina del gioco dell’oca e di fronte a me, esattamente opposto vedo il fiero Leone, sul suo palcoscenico pronto a mostrarsi in tutto il suo splendore per la celebrazione dell’Io, ora mi guardo attorno, tutto questo è passato, è già stato vissuto, ora è tempo di Universalità.

Il pianeta che domina questo segno è Urano, il pianeta più freddo in assoluto, il Dio del Cielo, che rappresenta la libertà dai legami imposti, la rottura degli schemi, il lampo geniale che cambia tutte le carte in tavola allo scopo di andare Oltre.

In lui regnano l’originalità, la comprensione dell’altro, il progresso, l’indipendenza, la fiducia nell’evoluzione e quindi nell’immenso Universo da cui abbiamo avuto origine.

A chi all’Acquario dice “Si fa così perché si è sempre fatto così” l’Acquario risponde “ E allora??!”

 

E mentre scrivo questo articolo penso a quanto sia tema caldo in questi tempi: gli uni contro gli altri. L’opinione tua contro la mia, io sono meglio di te, tu sei peggio di me.

E di quanto sarebbe benefica una ventata acquariana, una ventata di Risveglio, di vera uguaglianza, di abbracci sinceri di comprensione e condivisione.

Perché alla fine siamo tutti sulla stessa barca, siamo tutti qui per sperimentare. Certo ognuno col proprio bagaglio ma se solo potessimo guardarci dall’alto, fuori dall’orbita terrestre forse capiremmo che farci la guerra tra di noi non porta a nulla e che come si dice davvero l’Unione fa la forza, forse impiegheremmo le energie in modo molto più costruttivo ed evoluto senza disperderla inutilmente sporcandoci le mani e il cuore.

Ma arriverà anche questo tempo… io ci credo!

Che Giove Assista chi condivide!

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