21 luglio: na-no na-no portami via, voglio una stella che sia tutta mia…

Se è vero che dentro ogni uomo c’è un po’ di bambino, lui è un bambino cresciuto con dentro un uomo che si nasconde la faccia per farti uno scherzo; e un alieno: cosicchè sia l’uomo che il bambino non si sentano mai soli.

Robin Williams è atterrato direttamente nella tv di casa su un’astronave a forma di uovo dal pianeta Ork e da quel giorno studia i comportamenti umani con un candore dolcissimo e profondo. Ci fa ridere, perché alla fine è questo che conta davvero. Ci sdrammatizza e spesso ci prende in giro, oppure solo ci aiuta a vivere con più leggerezza.

Nella sua vita realtà e fantasia si sono spesso intrecciate e confuse: ha volato come Peter Pan con Spielberg e ha fatto prendere il volo alle nostre aspirazioni salendo su quella cattedra nel rigoroso collegio del Vermont e urlandoci in versi che il tempo fugge e bisogna fare un salto per acchiapparlo, come un palloncino. A lui e ai suoi personaggi i piedi non riescono a stare attaccati a terra!

Ci insegna che la sfortuna esiste, eccome: il Vietnam, le storie d’amore che finiscono, i figli che non vedi mai, i bimbi ammalati e tutto il resto. Ma lui, ride più forte della sventura e le ride in faccia. Ridere di gusto mobilita contemporaneamente 80 muscoli, attiva il cuore che pompa il 20% in più di sangue, attiva i centri neuronali dedicati alla creazione del piacere, rilassa, allevia i dolori cronici, abbassa la pressione sanguigna troppo alta e favorisce una respirazione calma e profonda, favorisce la digestione e anche il sonno. Sono numerosi gli studi che dimostrano che le persone allegre dispongono di un sistema immunitario più stabile rispetto agli imbronciati!

E allora Robin, rimettiti il naso rosso e portaci con te nel favoloso mondo di Zelda…

ROBIN McLAURIN WILLIAMS è nato spinto dal vento di CHICAGO il 21 luglio 1951 sotto il dolcissimo segno del CANCRO.

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