Non esiste al mondo miglior cattivo di lui. Poco ma sicuro.
Psicopatico, paranoico, drogato, e fuori di testa, non importa, lui è capace di farsi amare da chiunque.. anche quando è un non morto ultracentenario batte anche il povero Keanu (sempre sia lodato), e Mina (insipida come sempre) non può far altro che soccombere. Tutte noi non abbiamo forse desiderato, che un uomo sconfiggesse la morte per il “nostro amore”? Impersonando Beethoven, scriveva lettere talmente passionali, da rendere la sua Amata Immortale, e far arrossire le meno pudiche di noi.
Gary è la quintessenza dell’uomo ariete, passionale, impetuoso e poliedrico. Nelle sue molteplici interpretazioni, mantiene una caratteristica: mascolinità’ allo stato puro…. Così anche se in Leon decimava una famiglia intera per un regolamento di conto, come detestarlo se impazziva per Il Grande Ludwig, mentre poneva fine alle vite altrui?
Già perché nel film l’avrei preso a schiaffi per quanto era capace di essere malvagio, ma alla fine non è forse vero che odiamo un po’ quello che amiamo? Con quello sguardo psicotico e i modi di fare assurdi, Gary è il mio attore preferito. A volte non mi dispiacerebbe potermi trasformare in Nancy, giusto per assaggiare un po’ della follia di Sid!
Fosse per me, avrebbe a casa 10 Oscar, che ovviamente gli consegnerei personalmente….
GARY OLDMAN, E’ NATO IL 21 MARZO 1958, SOTTO IL SEGNO DELL’ARIETE, PRIMO GIORNO DI PRIMAVERA
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