24 febbraio: Alessandro figlio di xxx

Tra me e mio padre non c’è mai stata seria competizione: lui diceva a me “creativa” come parlando di una potenzialità aliena sovrannaturale e sicuramente inutile a fini economici; io facevo si con la testa la terza volta che cercava di spiegarmi come era giunto ad una risposta matematica. Ma, chiaramente, non avevo capito.

Insomma, ci siamo sempre guardati con sospettosa dolce incomprensione dai due opposti estremi del cerebro.

Detto questo è chiaro che non ci sia mai stata l’ombra della competizione… e grazie a Dio perchè conoscendoci si sarebbe scatenata una lotta all’ultimo sangue con parenti feriti e giuramenti di vendetta benedetti dal cappone natalizio.

Diverso è quando un figlio disgraziatamente non solo ha un padre la cui fama artistica supera i confini della nostra nazione ma decide anche di seguirne le ombre. Vai tu a spiegare a tutto il mondo che si, avete lo stesso cognome, ma tu sei tu e non la sua miniatura.

Io, Alessandro Gassman lo ammiro. Perchè avrà anche avuto qualche spintarella magari ma ci vuole fegato a mettersi in gioco pubblicamente se tuo padre si chiama Vittorio Gassman e ha fatto film come “I soliti ignoti” e “profumo di donna”. Fatichi il doppio: prima per far togliere il nome di tuo padre dal tuo cognome e poi per farci mettere il tuo.

Comunque, ce l’ha fatta: “bagno turco” di Ozpetek e “caos calmo” ne sono un esempio. E poi la tv con i suoi serial per entrare senza bussare nelle case della gente.

Non dimentichiamo che una bella botta di notorietà gliel’ha data mostrare tutte le sue grazie nel calendario di Max: perchè se gli uomini cercano la donna- oggetto le donne non vogliono certo essere da meno. E Max ci ha accontentate… ma questa è tutta un’altra storia…

ALESSANDRO GASSMAN E’ NATO A ROMA IL 24 FEBBRAIO 1965 SOTTO L’ADORABILE SEGNO DEI PESCI

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