31 maggio: Kellogg’s anti afrodisiaci

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Io ho una teoria (non una sola a dire il vero) ma secondo una di queste dall’osservazione attenta del modo di cibarsi di una persona se ne possono comprendere le abitudini sessuali.

Si. E ogni volta che succede qualcosa nella realtà che mi circonda che vada ad avallare questa mia teoria, senza dire niente agito l’indice al cielo soddisfatta ed il mio fidanzato sbuffa scuotendo la testa ma io lo so che pensa che ho ragione (altra teoria).

Comunque, come me la pensavano anche gli avventisti del settimo giorno negli Stati Uniti d’America del diciannoivesimo secolo. Di questa setta faceva parte anche il Signor Kellogg, che non ha la faccia né del tigrotto né della scimmietta.

Il dottor John Harvey Kellogg quindi imponeva ai suoi pazienti uno stile di vita a base di cibi insipidi ed astinenza sessuale. Le due cose secondo la sua (e mia) teoria andavano a braccetto. I cibi dolci e piccanti infatti scuotevano le papille gustative che si dimenavano come brasiliane e da li tutto il resto del corpo.

Il dottore, insieme con il fratello, per sbaglio un giorno dimenticò dei semi di grano a raffreddare che presto diventarono raffermi. Ma essendo loro anche tirchissimi (altra conseguenza delle prime due cose, sempre secondo la mia teoria) decisero di provare a spianarli facendone dei fiocchi.

Insomma, pare che nonostante tutto i poveri pazienti inibiti ai piaceri di cibo e sesso trovassero buoni questi fiocchi di grano al punto che il fratello del dottore decise di commercializzarli.

Certo, compì l’atto sacrilego di aggiungerci dello zucchero intuendo che il mass market preferisse le cose dolci e buone. E anche il sesso.

Il successo fu immediato ed i fratelli, che peccavano comunque di ingordigia di denari, provarono anche con il riso creando i Rice Krispies. Ma questa è tutta un’altra storia….

Il 31 maggio del 1884 nasce per sbaglio il primo corn flake da John Harvey Kellogg e da suo fratello sotto l’imprevedibile segno dei gemelli

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