L’archetipo dell’Ariete: rinascere sempre

Con l’ingresso del Sole nella costellazione dell’Ariete diamo inizio al Nuovo Anno Astrologico.

Oggi vi parlo dei significati di rinascita dell’archetipo dell’Ariete

 

Anticamente la primavera scandiva l’inizio del nuovo anno, il punto di partenza da cui tutto aveva origine, la primavera è Vita. È la risposta della natura al profondo inverno. Ne parla in maniera dettagliata Nadia Bulf in questo articolo dedicato proprio all’Equinozio di Primavera.

L’Ariete è il primo segno dello Zodiaco, è un segno di fuoco e cardinale, ovvero quel segno che da inizio ad una nuova stagione…in questo caso alla primavera. I segni di fuoco sono caratterizzati dalla forte energia, dal coraggio, dall’azione e dall’estroversione, dimentichiamo quindi il magico mondo interiore dei Pesci. Qui il lavoro è volto all’esterno, è portato anzi gettato fuori invece che dentro.

L’Ariete è il segno dell’azione, dell’inizio, lui parte.

È la scintilla folgorante che esce dal caos.

Marte, dio della guerra è il suo dominatore assoluto, a cui si affiancano anche il Sole e Plutone, dio degli inferi. È il perfetto condottiero, il miglior soldato.

L’archetipo dell’Ariete incarna perfettamente il concetto di Azione, in lui non vi è pensiero, vi è solo l’atto da cui tutto ha inizio; è colui che ha il coraggio di rompere il vuoto ed il silenzio.

Il concetto è unico e semplice “Io sono”, il resto non ha importanza; certo il Sole conferisce a questo segno una parte egoica, ma qui il concetto è diverso. È il primo, c’è poca maturità nella sua indole perchè l’età astrologica associata al segno è quella del neonato quindi non c’è la costruzione, non c’è l’evoluzione effettiva che si avrà con la seconda parte dello zodiaco dove inizia il rapporto con l’altro grazie alla Bilancia che dice “Noi siamo, io e l’altro”.

Qui l’Ariete è arrivato da solo, con un compito: portare la Vita.

Tutto ciò fa si che la sua determinazione e la sua testardaggine nel raggiungimento di uno scopo siano a livelli estremi, otterrà ciò che vuole e come lo vuole a costo di sfondare a testate un muro.

“Io inizio faccio brigo ed esisto, lo hai capito?”

È il primo che ha avuto il coraggio di partire, di agire e per quanto in lui arda il fuoco ha bisogno di conferme. Ha bisogno di una pacca sulla spalla. C’è bisogno di approvazione, perché lui ha sempre necessità di avere un riferimento, è un perfetto combattente, il migliore, ma non è un leader nel senso moderno del termine per il semplice fatto che in lui non esiste alcuna strategia o costruzione mentale, c’è impulso e non pensiero. Come lo vedi è, e questo ci riporta alla sua grandissima lealtà, onestà, sincerità.

Piuttosto vi tira un pugno in faccia (no, Will Smith è della Bilancia ma aveva parecchi pianeti in opposizione in quel momento, se non ricordo male proprio Mercurio in Ariete ovvero un modo di comunicare più diretto ed impulsivo)  ma non si metterà mai a cospirare alle vostre spalle. È un libro aperto, estremamente diretto: se sarà felice lo vedrete, se sarà furioso (spesso accade) ve ne accorgerete.

Mi piaci? Bene arrivo te lo dico, anzi te lo urlo proprio poi sono cavoli tuoi. Si scalda in fretta ma non serba rancore, e i suoi fuochi sono incendi rapidi a scomparire.

“…a te Ariete affido il compito di dare inizio alla mia opera.

Imparerai ad usare il tuo fuoco interiore per far nascere cose nuove. Fa che queste riflettano il mio piano, e non i tuoi desideri personali. Il tuo è un compito arduo e rischioso per affrontarlo ti dono i talenti del coraggio, della fiducia e dell’iniziativa. Coltivali ed usali con discriminazione e gentilezza. Non permettere che impazienza, avventatezza e prepotenza diventino ostacoli da accecare la tua mente”.

Con occhi sprizzanti d’energia, Ariete ritornò al suo posto.

È nudo e crudo, a volte anche troppo diretto e brusco ma sempre onesto. Ahimè l’impazienza è sua fedele compagna, vorrebbe tutto e subito anzi prima di subito e se non lo ottiene scalpita fino a quando non avrà avuto una nuova idea, trovato una nuova sfida o un nuovo stimolo. E si perché questo segno più di ogni altro necessita di nuovi stimoli, è bandita la noia, se non li avrà con voi è possibile decida di intavolare una discussione giusto per dare un po’ di brio o di cercare stimoli altrove. Questo solo perché è Energia, non può non fare, non dire non avviare. È nell’immobilità che muore.

 

In questo segno è riposta tutta la meraviglia del fiore che ha il coraggio di sbocciare sotto i cieli plumbei e la terra fredda. È la speranza che deve esistere nei nostri cuori per vedere la meraviglia ovunque nei nostri occhi. L’Ariete vi garantisce e conferma che c’è sempre un Nuovo Inizio per tutti, che non è mai finita anche quando tutto attorno è buio e silenzioso. Non mollate mai, l’Ariete è la Luce che improvvisamente si accende e vi mostra tutto. È la Forza, il Coraggio di rialzarsi quando nessuno vi credeva.

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