Lo zodiaco e Tarocchi: due versioni della stessa storia

La lettura del Tarot così come l’astrologia nascondono in sé il desiderio, che da sempre l’uomo ha, di controllare il suo destino. Entrambe le discipline – sebbene l’astrologia sia antica quanto il mondo mentre il tarocco, così come lo conosciamo, si afferma come strumento ludico con non pochi riferimenti alla divinazione, nel tardo Medioevo, agli arbori del Rinascimento – hanno in comune il desiderio di comprendere gli eventi, attraverso la lettura dei cicli planetari o i dettagli di un disegno. Solo recentemente l’astrologia e i Tarocchi sono stati nobilitati come strumento di analisi del sé, come approccio alla conoscenza di sé stessi e via per la ricerca di risposte. 

Ma cos’hanno in comune queste due discipline? La risposta è da ricercare nei simboli che abitano all’interno di ogni arcano e di ogni segno zodiacale per accorgersi che moltissimi dei significati sono in comune tra loro. 

Il rapporto tra il Tarot e lo zodiaco è stato indagato da moltissimi studiosi di discipline esoteriche senza giungere a una codifica universalmente concorde nell’attribuire a un segno zodiacale uno e un solo Arcano Maggiore, in parte anche perché le figure principali dei Tarocchi sono 22 mentre i segni sono solo 12, in parte perché la lettura dei Tarocchi si basa sull’abilità di interpretazione del lettore, e questo allarga il bacino di significati di ogni carta, ben oltre quelli strettamente connessi  e codificati dai maestri con il disegno analizzato. Esiste, tuttavia, un’associazione tra le due tipologie di archetipi molto diffusa che vede per esempio il segno dell’Ariete associato all’Imperatore. In questa sede però vogliamo proporvi una visione differente, una via alternativa nell’intrecciare la relazione tra ogni segno e l’Arcano proposto, basata sulla comunanza di simboli alla base di ogni carta e di ogni segno zodiacale. Si scoprirà che l’astrologia e i Tarocchi sono due facce della stessa medaglia. 

astrologia

Ariete – I Il Bagatto

L’Ariete è il primo dei segni dello zodiaco, segno Cardinale, dà inizio alla Primavera. Segno dominato da Marte, tra le sue caratteristiche principali ci sono proprio l’estroversione, l’innocenza, la spavalderia, la schiettezza e l’impudenza, l’ingenuità ma anche tutta la forza tipica degli inizi, della necessità degli germoglio di fendere la terra per crescere alla luce del sole. Proprio sulla base di queste peculiarità la carta che più si avvicina all’Ariete è il Bagatto, l’Arcano numero uno, il primo passo del viaggio del Matto. Nella carta del Bagatto un banditore di strada armeggia su un tavolo pieno di monete, bacchette, piccole lame e contenitori. Proprio a questa carta si ricollegano infatti l’ingenuità, la forza e la seduzione della giovinezza, e tra i diversi significati e interpretazioni le si associano anche una certa dose di avventatezza. 

Toro – VI L’Innamorato

La sesta carta dei Tarocchi è quella dedicata agli amanti, o L amoreux, come scritto nel cartiglio dei Tarocchi di Marsiglia e ritrae un uomo combattuto tra due donne, sopra il quale si ritrova, dentro un sole, un angelo che sta per scoccare una freccia. I significati principali legati a questa carta, oltre a quelli di confusione e scelta, hanno a che vedere con il seguire il proprio desiderio, e il proprio cuore, con il piacere e con il fare ciò che ci soddisfa, ma anche con la bellezza e con l’amore. Tutti concetti che ben si sposano con il Toro, secondo segno dello zodiaco e legato alla stabilità e stanzialità, dominato da Giove e da Venere, che lo invitano a godere dei piaceri terreni. 

Gemelli – XVIIII Il Sole

Il rapporto tra la carta del Sole e i Gemelli si intuisce a vista d’occhio. Nel mezzo del riquadro, sopra un fiume si stagliano due figure dall’aspetto di fanciulli che si tengono per mano sotto un sole benevolo che diffonde su di loro i suoi raggi. Andando oltre l’aspetto iconografico, il diciannovesimo arcano e il terzo segno zodiacale, il primo che incontriamo tra i segni d’aria, hanno entrambi forti richiami alla leggerezza d’animo, all’intelligenza e alla spensieratezza. Il muretto di mattoni che si vede dietro le due figure è simbolo di una nuova vita come quella a cui sono metaforicamente legati di Gemelli, segno associato all’adolescenza e all’entrata nell’età adulta. Nella carta si ritrova anche un chiaro richiamo all’estate, presente anche nei Gemelli e nella leggerezza che è indissolubilmente legata a quella stagione.

Cancro – XVIII La Luna

Il rapporto tra Cancro e il diciottesimo arcano è immediato. Il Cancro, segno cardinale che dà inizio all’estate, è dominato esclusivamente da questo luminare che lo lega indissolubilmente all’emotività, alla femminilità e alla figura materna, tutti simboli propri anche della carta de La Luna, così come il subconscio e le paure. Un’altra delle caratteristiche tipiche del Cancro è anche il legame con un forte senso di protezione, che per analogia lo lega ai luoghi chiusi e fortificati. Nella versione de La Luna dei Tarocchi di Marsiglia, a fare da sfondo ai due cani che ululano alla luna, ci sono proprio due torri fortificate, una chiusa e l’altra aperta. 

Leone – IIII L’Imperatore

Ça va sans dire, Il Leone, segno di fuoco dominato dal Sole, è considerato l’imperatore dello zodiaco. Così come la quarta carta dei Tarocchi, anche il segno zodiacale è connotato da una forte propensione alla protezione, al comando e alla guida. Il coraggio che li contraddistingue si esplica anche attraverso il carisma, spesso accompagnato dal lusso, altri simboli legato ad entrambi gli archetipi.

Vergine – XI La Forza

Nell’arcano de La Forza il cartiglio incornicia la figura di una giovane donna vestita pesantemente, con cappello e mantello, che tiene aperta la bocca di un leone, appoggiato al suo ventre. Tra i significati di questa carta c’è il fuoriuscire dell’istinto dominato, regolato, disciplinato dall’intelletto, da un pensiero razionale. La stessa razionalità disciplinata, un po’ rigida, è la caratteristica principale della Vergine, segno governato da Mercurio ma anche da Urano, dove l’aspetto mentale, puro e anche un po’ meccanico da causa-effetto, è il tratto principale e in cui c’è poco spazio per un’emotività più fragile, per l’istinto, aspetti che devono essere ricondotti entro gli argini più rassicuranti del pensiero schematico.

Bilancia – VIII La Giustizia

Un donna seduta su un trono tiene in una mano la spada e nell’altra una bilancia, i cui piatti sono leggermente sbilanciati. La Giustizia dei Tarocchi è completamente umana  e ti guarda negli occhi, è uno dei pochi arcani dove lo sguardo è fisso sul consultante, come a voler dire che non si può scampare al suo giudizio. Qui il richiamo con il segno della Bilancia, della giustizia, è immediato e intuitivo. Così come i piatti della bilancia sono due, così due sono i pianeti che dominano il segno: Saturno e Venere, che lo trasformano nel segno dell’etica, della giustizia, dell’altro e della bellezza misurata, neoclassica.

Scorpione – XV Il Diavolo

Lo Scorpione è un segno particolarmente legato alle profondità, non solo a quelle fisiche ma anche a quelle più intime, psicologiche dell’animo umano. Nell’universo dei Tarocchi è il Diavolo l’arcano legato all’esplorazione dell’animo umano, all’indagine e all’introspezione, e a portare a galla quanto c’è di più nascosto nell’animo umano. Quindicesimo arcano, il Diavolo è rappresentato come una figura androgina, con seno e genitali maschili, con i piedi posati su una piantana a cui sono legate due figure antropomorfe che affondano i piedi in un terreno nero, simbolo del subconscio. Il Diavolo tiene il mano una torcia perché in veste di Lucifero, portatore di luce, illumina gli aspetti più reconditi dell’animo umano. Un altro tratto in comune tra questa carta e l’ottavo segno dello zodiaco è il sesso. Il Diavolo e lo Scorpione sono due simboli legati al sesso e alla seduzione.

Sagittario – Il Matto

Il Sagittario è indissolubilmente associato al viaggio e quale arcano se non Il Matto, un viandante munito di fagotto e in abiti da viaggio, poteva rappresentare questo segno zodiacale. Il percorso dei Tarocchi, inoltre, viene proprio chiamato il viaggio del Matto, che attraversa un percorso di crescita attraverso tutte le carte, dal Bagatto al Mondo. Sicuramente questo segno di fuoco, portato all’esplorazione, all’andar lontano come la freccia che lo rappresenta, e caratterizzato da una buona dose di impulsività e estroversione, è legato al Matto proprio dal significato che ha questa carta di apporto di energia, necessario ad andare lontano, ma anche nel suo significato di movimento, di spostamento di energia da un punto ad un altro. 

Capricorno – VIIII L’Eremita

L’Eremita è Saturno e Saturno è il pianeta dominante del Capricorno, associato alla rigidità della regola e a un alto standard che applica ad ogni settore della sua vita. Avere molti valori in Capricorno porta la persona ad avere un rigore e una freddezza nel suo approccio alla vita che gli consente di raggiungere le alte vette del successo. A questo si accompagna anche un amore per i propri spazi e un vivere bene anche la solitudine, intesa come lo star bene con se stessi. Il Capricorno è un segno di terra, concreto, affidabile e saggio, che per arrivare in vetta ha affrontato le difficoltà del sentiero e le ha superate. L’Eremita possiede la saggezza della vetta, perché ha percorso il sentiero, ha trovato le risposte, come il Capricorno, nell’ampiezza di pensiero che permette la solitudine. 

Acquario – Le Stelle XVII

Il richiamo tra l’Acquario e le Stelle è prima di tutto una questione di dettagli. L’acqua della carta delle Stelle sgorga da due anfore in un fiume che scorre placido in un paesaggio paradisiaco sotto un cielo di stelle benevole. La presenza dell’acqua è un elemento iconografico che lega il segno zodiacale e la carta, proprio l’Acquario infatti viene spesso raffigurato come un uomo che maneggia un’anfora da cui esce dell’acqua. Tra i significati che il diciassettesimo arcano custodisce c’è sicuramente quello di successo e fortuna e di “trovare il proprio posto”, concetti del tutto acquariani. L’Acquario infatti è il segno dominato da Urano, pianeta che lo rende particolarmente capace di saltare sul treno giusto e di cogliere le occasioni, inoltre la casa legata a questo segno dagli astrologi è considerata una casa estremamente fortunata. 

Pesci – Il Mondo

Il segno dei Pesci è il dodicesimo del ciclo dello zodiaco, in teoria l’ultimo, ma poiché lo zodiaco è un cerchio, è il segno prima del primo, l’Ariete. A questo segno è legato tutto ciò che ha ciò ch c’è prima degli inizi, con “la gestazione”, come per esempio il liquido amniotico in cui nuotano i bambini prima di venire alla luce. Il segno dei Pesci è profondamente introverso, per questo dotato di una fortissima sensibilità. Il Mondo, che ritrae una donna nuda all’interno di una ghirlanda, circondata dai quattro segni degli evangelisti, è l’ultima carta dei Tarocchi, la meta del percorso del Matto, spessissimo legata anche all’idea di realizzazione estrema e di felicità. Tuttavia a seconda della posizione che questa carta ricopre in una stesa, può indicare anche un blocco, un trattenersi in un bozzolo e non venire alla luce, e persino la gravidanza.

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