Eccoci qui, pronti per affrontare la seconda parte di eclissi tra il segno della Vergine e quello dei Pesci.
Ne abbiamo già parlato una prima volta, esattamente sei mesi fa, quando ci sono state le prime eclissi che hanno coinvolto questi due segni zodiacali. Perché, ve l’ho spiegato tante volte: le eclissi avvengono nei due segni zodiacali (ovvero sull’asse) che vede il congiungersi di orbita lunare ed eclittina nei due nodi lunari. Quindi parlare di eclissi significa anche parlare di nodi lunari, e non può essere considerato un ciclo di eclissi senza guardare anche il cielo che gli si crea intorno.
Eclissi come linguaggio simbolico
Se l’astrologia è un sistema di simboli, i simboli vanno letti tutti insieme, come se fossero le varie parole che compongono una poesia.
Se avete bisogno di ripassare il concetto di eclissi, quello sull’asse Vergine-Pesci e la prima parte di questo ciclo, potete andare a leggere questo altro mio articolo dove trovate anche un video (poi non dite che non vi voglio bene).
Un cielo potente: eclissi e grande triangolo
Adesso però ho l’impressione che queste eclissi abbiano un significato ancora più potente, proprio perché avvengono contemporaneamente alla creazione del grande triangolo nel cielo tra Plutone, Nettuno e Urano. Ma procediamo con ordine.
Quando le eclissi avvengono sull’asse Vergine-Pesci significa che il nodo sud si trova nel segno della Vergine, mentre il nodo nord, opposto, si trova nel segno dei Pesci. Se il nodo sud indica ciò da cui veniamo e da cui dobbiamo distaccarci, il nodo nord indica invece la direzione verso la quale possiamo tendere per proseguire il nostro cammino.
Ve lo ripeto, anche se non dovrebbe essere necessario: stiamo parlando di simboli e messaggi che ci coinvolgono a livello sociale e collettivo, esattamente come quando parliamo del grande triangolo. Usiamo cioè quella che si chiama astrologia mondana (o mondiale), che studia gli effetti delle simbologie planetarie riferite alle dinamiche sociali della comunità umana.
Effetti personali delle eclissi
È ovvio poi che tutti coloro che compiono gli anni proprio nei giorni di un’eclissi, o che appartengono a un segno zodiacale coinvolto dal ciclo, saranno stimolati anche a livello personale. Per spiegarvi bene questo ho scritto un altro articolo che trovate qui.
La forza yang del grande triangolo
L’importanza di questo secondo passaggio di eclissi sull’asse Vergine-Pesci sta nel fatto che coincide con la potenza del grande triangolo tra Plutone in Acquario, Nettuno in Ariete e Urano in Gemelli, tutti al grado 1 di segni zodiacali “maschili”.
Le forze che si sprigionano sono forze yang: estroverse, attive, audaci e coraggiose, qualche volta aggressive e imponenti, che parlano di fare, e fare velocemente.
Questo grande triangolo è proprio l’aspetto celeste che descrive il biennio 2025-2026 e che segnerà inevitabilmente un grande cambiamento nella storia della nostra società.
Cosa ci insegnano le eclissi Vergine-Pesci?
Se queste eclissi sembrano volerci insegnare qualcosa, io lo interpreto come la necessità di distaccarci dal materiale e dal pensiero scientifico che spesso esalta la parte tecnologica, lasciandosi trasportare da essa, e andare invece verso un ritorno alla spiritualità, alla filosofia, alla forza della nostra umanità più intima.
Non che la Vergine non abbia un’etica importante, anzi! Tuttavia è un segno che tende a lasciarsi trascinare dal piacere della riuscita, del miglioramento, della tecnologia che aiuta l’uomo. È bene che sia così e che impariamo a usare questa tecnologia, ma il nodo nord in Pesci sembra dirci che il vero cammino è quello verso la parte metafisica, che trascende i tecnicismi per ritrovarsi nei valori.
L’eclissi di Luna in Pesci (7 settembre 2025)
Proprio mentre nel cielo troviamo questo grande triangolo al grado 1, arriva l’eclissi di Luna in Pesci il 7 settembre 2025. In quel momento ci saranno tanti pianeti nel segno dei Pesci, compreso l’Ascendente, e Nettuno in prima casa.
Il Sole insieme a Mercurio nella Vergine si trova in sesta casa, dove i valori verginei vengono amplificati e vissuti nella loro modalità più concreta, materiale e di routine. Questo sembra rafforzare la forza yang, che si avvale dei miglioramenti tecnologici per proporci un nuovo stile di vita sociale che, spesso, aiutandoci ci acceca.
Giove è quadrato a Marte: un aspetto che ci mette in allerta rispetto alla fiducia cieca nel progresso.
L’eclissi di Sole in Vergine (21 settembre 2025)
La successiva Luna Nuova, di nuovo in Vergine, sarà un’eclissi di Sole: il 21 settembre 2025, poche ore prima dell’equinozio d’autunno.
A mio parere, la simbologia di questa eclissi è ancora più potente della precedente: Sole e Luna sono sì in Vergine, ma all’ultimissimo grado, interagendo in modo perfetto con il grande triangolo.
Sostenuti da Plutone e Urano, sembrano spingere ancora di più all’innovazione, al cambiamento, al progresso, alla velocità e a un potere esercitato verso l’esterno, non interiore e solido.
Ad opporsi nettamente a Sole e Luna congiunti troviamo invece Nettuno e Saturno, come a dire che stiamo proprio brancolando nel buio in fatto di valori e umanità.
Progresso sì, ma senza perdere l’anima
So che a volte posso sembrare un po’ dura con questi punti di vista. Vi assicuro che io credo nel progresso, nella tecnologia e nella ricerca. Proprio perché sono convinta che questi anni siano fondamentali per lo sviluppo delle tecnologie che ci accompagneranno nei prossimi decenni, resto anche convinta della necessità di non perdere il focus sulla nostra parte umana, spirituale, presente a noi stessi.
Paradossalmente, credo che l’idea migliore di fronte a un momento di iperconnessione e velocità sia promuovere lentezza, presenza, spiritualità, religione e silenzio.
