23 dicembre: Carlà con l’accento

Un po come tutte le icone anche questa o la si ama alla follia o la si odia dal profondo. Io non ho ancora ben capito da che parte sto ma quando Fiorello la imita rido un casino!

Carla Bruni Tedeschi diventata Carlà con l’accento da quando, dopo un primo figlio con quel fico di Raphael Enthoven, decide di mettere la testa a posto e di sposare il basso presidente francese Sarkozy.

Dunque Carla, dopo aver dichiarato in un servizio di 5 pagine a Vanity Fair non più di un anno prima che la sua vita con Raphael, professore di filosofia, somigliava a quella di un romanzo tra libri, musica, chiacchierate, mattine passate a letto senza che suonasse la sveglia e guardando gli alberi dalla loro casa di vetro fuori Parigi. Ecco, dopo tutto questo, Carla cede alla tentazione di fare la first lady e sposa quel Sarkozy che di filosofico ha ben poco.

Carla, se ci arrivassi ti guarderei negli occhi: ma cosa è successo??

Anzi, adesso che mentre scrivo ci penso mi sa che, tra le due fazioni di inizio articolo, io propendo per la seconda ma ho una buona motivazione: Carla Bruni, che è stata tra le più belle, ha paura di invecchiare e per questo si getta nelle braccia a bisturi del chirurgo plastico.

Lei, che è quasi laureata alla Sorbona e che ha girato il mondo, lei che ha prestato il volto non solo ai marchi di moda ma anche alle grandi battaglie sociali. Lei, dovrebbe credere di avere da dire qualcosa di più di un bel sorrisino.

CARLA GILBERTA BRUNI TEDESCHI è nata a Torino il 23 dicembre 1967 sotto il tenace segno del capricorno.

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