23 maggio: rosso Rubinho

Origini italiane, natali brasiliani, segno zodiacale dei gemelli…no, non parliamo del perfetto latin lover! Ma con quella passione per i motori e per la velocità, con i nervi che da saldi come il ferro potevano andare in frantumi in un attimo, come nei pianti a dirotto dopo i podi più difficili da conquistare e anche quelli più sofferti…è di lui che si tratta,  il “Rubinho” della Ferrari, al secolo Barrichello. In effetti dopo le prime sfolgoranti vittorie in kart in Brasile nel 1990 arriva in Italia e il raggiungimento della signora FORMULA 1 non tarda ad arrivare. Dopo i primi 3 anni in Jordan e la tragedia scampata nel 1994 durante le prove di quell’odioso circuito di Imola, dove lo stesso anno perdeva la vita l’amico Ayrton, la consacrazione al successo arriva negli anni dal 2000 al 2005 alla guida della Ferrari.

Anni gloriosi sì…ma anche di gran nervi ed esercizio al self control, perché il nostro amico sarà condannato nell’amata scuderia del cavallino a vestire i panni dell’ ETERNO SECONDO! Eh sì, perché il pilota N°1, il collega rivale Schumacher, dal primo posto proprio non esisteva per nessuno che si scollasse, tanto che nel famoso GP d’Austria gli fu addirittura imposto di rallentare per far passare davanti il compagno! Un secondo posto dolce amaro, che comunque rappresentò l’apice della carriera. Le successive case Honda, Brawn GP e Williams non lo portarono comunque tanto in alto sul podio in maniera così stabile. Squadra che vince… Almeno nella vita privata si sposa nel 1997 con la giovane Silvana Giaffone, rampolla di una famiglia di piloti: per i consuoceri e la consorte, non sarebbe mai e poi mai stato secondo a nessuno! 

RUBENS BARRICHELLO è NATO IL 23 MAGGIO 1972 SOTTO IL SEGNO DEI GEMELLI

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