Questo senso di solitudine sociale e il Capricorno

La solitudine è stata la grande presenza del 2020. Si, certo, c’è stato un virus, la paura, il dolore e giustamente ci siamo concentrati su questi che abbiamo dovuto (dobbiamo ancora, mentre scrivo) combattere per sopravvivere. La solitudine quindi è passata in secondo piano ma rimane, e rimarrà, come una cicatrice importante nel nostro cuore.

Il senso di solitudine del Capricorno nel 2020

Oramai abbiamo capito (perché ve l’abbiamo detto noi astrologi in tutte le salse!) che la peculiarità di questo anno è stata la compresenza (congiunzione) di 4 pianeti importanti nel segno del Capricorno. Si tratta di Plutone, Saturno, Giove e Marte che proprio nel mese di gennaio si sono riuniti tutti sotto il segno dominato da Saturno. E Saturno è la solitudine, è il pianeta del silenzio, è l’isolamento, è la durezza.

Non abbiamo potuto abbracciarci, starci vicini, confortarci. Le nostre città sono state silenziose come non mai. Abbiamo lasciato da sole le persone che stavano male (perché non potevamo stare loro vicini). Abbiamo ridotto al minimo le interazioni sociali. Abbiamo chiuso le porte, i confini.

L’isolamento del nostro io, della nostra casa è stata una sensazione fortissima, mai provata.

Ora, come sapete io amo le religioni e le filosofie orientali dove nulla accade per caso, dove la vita è un continuo divenire in cui un passo prepara al passo successivo sia che sia in salita sia che sia in discesa. Ecco io credo che il silenzio e la solitudine debbano darci una nuova visione di quello che eravamo per aprirci ad essere un po’ differenti.

Il più grande errore che possiamo fare, oggi come in tutte le crisi (anche quelle economiche, vedi la crisi del 2008), è quello di cercare di ritornare il prima possibile come eravamo prima. Io credo che nel silenzio che abbiamo vissuto ci sia l’indicazione, come l’indovinello di una caccia al tesoro, per il futuro.

Il cerchio dello Zodiaco non si ferma e il Capricorno diventa Acquario e riapre le braccia ma in modo diverso da come le aveva aperte nel Sagittario.

Pensiamoci…

Love, Ginny

Che Giove Assista chi condivide!

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